Certificazione Energetica
La Certificazione Energetica degli edifici, nota anche come Attestato di Prestazione Energetica (APE), è un documento che valuta e attesta la prestazione energetica di un immobile. L'APE fornisce informazioni dettagliate sul fabbisogno energetico annuale necessario per il riscaldamento, il raffrescamento, la ventilazione, la produzione di acqua calda sanitaria e, per gli edifici non residenziali, anche per l’illuminazione.
Obiettivi e Caratteristiche
L'obiettivo della certificazione energetica è promuovere l'efficienza energetica e il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici. Questo processo è regolato a livello europeo e mira a ridurre il consumo energetico e l'impatto ambientale, contribuendo così al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra. Gli edifici nuovi e quelli soggetti a ristrutturazioni importanti devono soddisfare requisiti di prestazione energetica specifici e possono dover essere dotati di impianti che utilizzano energie rinnovabili.
Metodologia di Calcolo
La metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche tiene conto di vari fattori, tra cui impianti di condizionamento, illuminazione, qualità termica dell'edificio (isolamento, capacità termica, ecc.), condizioni climatiche locali, esposizione solare e uso di sistemi di cogenerazione dell'energia e di teleriscaldamento. Gli stati membri dell'UE stabiliscono requisiti minimi per le prestazioni energetiche degli edifici, aggiornati ogni 5 anni, variando per edifici nuovi o esistenti e in base alla tipologia edilizia .
Utilità dell'APE
Attraverso l'APE, i cittadini possono conoscere la classe energetica dell'immobile, che influisce sui costi di gestione e sull'impatto ambientale. L'attestato guida verso una scelta consapevole in caso di acquisto o locazione, offrendo anche suggerimenti sugli interventi migliorativi più convenienti. Da ottobre 2015, l'APE ha un formato standard su tutto il territorio nazionale.
Normativa Europea e Italiana
La direttiva europea stabilisce che entro il 31 dicembre 2020 tutti gli edifici di nuova costruzione devono essere a energia quasi zero, con una scadenza anticipata al 31 dicembre 2018 per gli edifici pubblici. La legislazione italiana si allinea a questi obiettivi, promuovendo la competitività attraverso lo sviluppo tecnologico e il miglioramento delle prestazioni energetiche, contribuendo agli obiettivi nazionali di limitazione delle emissioni di gas serra .
In conclusione, la certificazione energetica rappresenta uno strumento fondamentale per valutare e migliorare l'efficienza energetica degli edifici, guidando i cittadini verso scelte consapevoli e sostenibili.